Assunta
(sabato 27 febbraio 2010)
Categoria: Paura
La fabbrica degli ignoranti.
18:57 del 27-02-2010
Leggendo un'articolo di un giornale locale, mi sono resa conto ancora di più, del calo d'interesse per la scuola, che hanno buona parte dei giovani d'oggi. Gli studenti non si rendono conto o meglio, non si vogliono rendere conto dell'importanza della cultura, soprattutto al giorno d'oggi. Se alcuni di loro sono preparati, vuol dire che la possibilità d'imparare c'è e la scuola italiana non è poi tutta da buttare. Quindi: Fra cellulari, discoteche, capi firmati, vite da sballo e trasgressioni, manca proprio la volontà per lo studio. I giovani moderni, sono presi da mille cose e finiscono per perdere di vista la cosa più importante che li porterà avanti nella vita futura, la scuola, ed ecco che l'Italia perde punti sull'istruzione ogni giorno che passa e proliferano gli analfabeti. Ed è così che veniamo derisi, per i curriculum da barzellette, gli errori elementari dei concorsi e le conseguenti bocciature di massa. Tutto questo sembra un film d'altri tempi, invece non è altro che l'attualità dei giorni nostri e il nostro paese senza cultura, non andrà lontano. Questo, fra le altre cose, onestamente a me fa paura!
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Trilli
(sabato 27 febbraio 2010)
Penso che se un ragazzo/a abbia voglia di studiare vada comunque avanti. Il computer il cellulare, le trasgressioni ecc. per un certo periodo (adolescenza) ci possono stare. L'importante è non fossilizzarsi in quello. Poi un certo punto queste cose annoiano e una persona in teoria cresce ha bisogno di nuovi stimoli. Certe volte i giornali fanno apparire i giovani come un branco di pecore. All'università e ai corsi che ho fatto nella birreria in cui lavoravo nel fine sett. eravamo tutti studenti camerieri ho sempre conosciuto ragazzi che si fanno un grande mazzo, e che se occorre scendono anche in piazza a manifestare pacificamente per le riforme che non vanno o che aiutano nel volontariato, che d'estate vanno in africa ad aiutare..Che si divertono in modo sano.Il problema è che poi quasi a 30 anni si trovano ancora a fare i lavoretti per arrotondare e a fare i conti con il precariato. Ma scrivere della buona volontà dell'impegno che ci mttono questo no, non fa vendere i giornali, non fa notizia purtroppo, sembriamo tutti molli. bisogna sempre mortificarli indebolirli i giovani! usare la paura nei loro confronti smorzare i loro slanci. Buuuuu! Trasmettendo aspettative tetre. Penso che la maggioranza dei ragazzi d'oggi non si senta molto rappresentata dai media, dai giornali... O comunque non sono capiti....almeno per me è così.
Grazie Assunta mi hai permesso di sfogarmi!!! Buona serata a te e a tutti i lettori
Grazie Assunta mi hai permesso di sfogarmi!!! Buona serata a te e a tutti i lettori
Assunta
(sabato 27 febbraio 2010)
22:31 del 27-02-2010
Sei sempre molto carina a dar seguito ai miei commenti su varie notizie che leggo o sento quà e la. Lo scopo è proprio questo aprire piccole discussioni più o meno serie, su cui confrontarci. La mia osservazione, non era per tutti i ragazzi, so perfettamente che ce ne sono di encomiabili, devi ammettere però, che parecchi qualche problema cel'hanno, magari scatenano le loro insicurezze e la loro poca educazione, fanno gruppo comportandosi da bulli, contenti di superare i limiti e farsi notare non per lo studio ma per la loro prepotenza. Per quanto riguarda i giornali, devo dirti che (almeno quelli regionali che leggo volentieri) tipo: "l'eco di Bergamo" oppure un giornale che parla della Brianza che si chiama: "Il giornale di Merate" mettono parecchio in risalto, i giovani studenti le loro problematiche, esaltando i migliori e giustamente criticando i peggiori. A parer mio sono proprio alcuni giovani studenti che si pongono in maniera pessima nei confronti della "società". E poi ci siete voi, che siete l'orgoglio della scuola italiana.
Buona domenica cara Trilli e grazie per il tuo graditissimo commento. Ciao!!!
Sei sempre molto carina a dar seguito ai miei commenti su varie notizie che leggo o sento quà e la. Lo scopo è proprio questo aprire piccole discussioni più o meno serie, su cui confrontarci. La mia osservazione, non era per tutti i ragazzi, so perfettamente che ce ne sono di encomiabili, devi ammettere però, che parecchi qualche problema cel'hanno, magari scatenano le loro insicurezze e la loro poca educazione, fanno gruppo comportandosi da bulli, contenti di superare i limiti e farsi notare non per lo studio ma per la loro prepotenza. Per quanto riguarda i giornali, devo dirti che (almeno quelli regionali che leggo volentieri) tipo: "l'eco di Bergamo" oppure un giornale che parla della Brianza che si chiama: "Il giornale di Merate" mettono parecchio in risalto, i giovani studenti le loro problematiche, esaltando i migliori e giustamente criticando i peggiori. A parer mio sono proprio alcuni giovani studenti che si pongono in maniera pessima nei confronti della "società". E poi ci siete voi, che siete l'orgoglio della scuola italiana.
Buona domenica cara Trilli e grazie per il tuo graditissimo commento. Ciao!!!
Trilli
(domenica 28 febbraio 2010)
I tuoi commenti sono sempre pieni di stimoli interessanti offrono anche la possibilità di vederla sotto varie luci! Grazie e brava Assunta! Hai ragione ci sono anche ragazzi che combinano bravate che non studiano ecc...Spesso lo fanno per attirare l'attenzione. E purtroppo ci riescono. Finchè la tv da spazio al grande fratello- amici, ai bambini di 5 anni che cantano perdere l'amore (brrrrr paura),e compagnia bella è difficile uscirne... Trasmettono una società piena prodotti commerciali usa e getta!
Ma noi ragazzi impegnati nell'ombra rimaniamo i più resistenti e fedeli a noi stessi!! Buona domenica carissima Assunta
Ma noi ragazzi impegnati nell'ombra rimaniamo i più resistenti e fedeli a noi stessi!! Buona domenica carissima Assunta
Nik
(domenica 28 febbraio 2010)
..." se alcuni di loro sono preparati, vuol dire che la possibilità d'imparare c'è e la scuola italiana non è tutta da buttare". Come vedi, Assunta, riporto testualmente la frase per me più significativa, del tuo scritto. Nella mia lunga carriera d'insegnante nella scuola superiore statale, ho avuto la possibilita' di avvicinare tantissimi giovani, migliaia; ebbene, credo, oggi, che piu' o meno tutti si equivalgono per intelligenza e capacità intellettiva. Per cio' che concerne poi la preparazione specifica di ognuno, allora c'è ma mettere in conto l'amore per lo studio nonche' il metodo per acquisire nuove conoscenze. Non tutti pero' hanno voglia di imparare, non tutti hanno consapevolezza che il tempo dedicato allo studio vuol dire investirlo nel proprio futuro; inoltre, trovo differenza tra i vari tipi di scuola. E' oltremodo antipatico fare graduatorie ma, sono della convinzione che il liceo(specialmente il classico) riesce ancora a dare una cultura superiore anche se non settoriale nonche' una preparazione in modo da poter affontare qualsiasi facolta' universitaria. Poi, cara Assunta, ciascuno, nel corso della propria esistenza, riesce a darsi la preparazione e la cultura che merita cos'ì come ci sono tanti laureati... ignoranti. Certo e' che, per come ci pagano, noi insegnanti siamo, sovente avviliti e demotivati; ciononostante sono ancora della convinzione che se un ragazzo ha desiderio di apprendere e di imparare nella scuola ha senza dubbio, la possibilita' di farlo.
Assunta
(domenica 28 febbraio 2010)
23:30 del 28-02-2010
Ciao caro Nik, essendo tu nel ramo, ho molto apprezzato il tuo commento. Però, forse non sono stata capita o non mi sono spiegata bene io. Nel mio precedente post, non criticavo la scuola ne tantomeno gli insegnanti, non sono nella posizione di farlo. riportavo semplicemente una notizia da me letta che gridava allo scandalo per dei concorsi per posti di lavoro nei quali ci sono state delle bocciature di massa per compiti con errori assurdi e incomprensibili, visto che i partecipanti erano diplomati e laureati.
Dopo di che ho voluto dire la mia, che parecchi giovani, sopra ogni cosa, hanno perso il rispetto per se stessi e soprattutto verso gli insegnanti, che hanno un compito ingrato e arduo, con tutto quello che succede, ed avete tutto il sacrosanto diritto di recriminare avviliti per lo stipendio e su tante altre cose. Sia chiaro, io parlo sulla base di ciò che sento giornalmente e che non mi sembra troppo edificante. Ed è logico che non faccio di tutta l'erba un fascio. Ci sono dei giovani che continuano ad essere un vanto e finchè ci saranno studenti così, varrà la pena sperare in un mondo migliore.
Non so se sono stata chiara su ciò che volevo dire.
Buona settimana, con tanta simpatia........
Ciao caro Nik, essendo tu nel ramo, ho molto apprezzato il tuo commento. Però, forse non sono stata capita o non mi sono spiegata bene io. Nel mio precedente post, non criticavo la scuola ne tantomeno gli insegnanti, non sono nella posizione di farlo. riportavo semplicemente una notizia da me letta che gridava allo scandalo per dei concorsi per posti di lavoro nei quali ci sono state delle bocciature di massa per compiti con errori assurdi e incomprensibili, visto che i partecipanti erano diplomati e laureati.
Dopo di che ho voluto dire la mia, che parecchi giovani, sopra ogni cosa, hanno perso il rispetto per se stessi e soprattutto verso gli insegnanti, che hanno un compito ingrato e arduo, con tutto quello che succede, ed avete tutto il sacrosanto diritto di recriminare avviliti per lo stipendio e su tante altre cose. Sia chiaro, io parlo sulla base di ciò che sento giornalmente e che non mi sembra troppo edificante. Ed è logico che non faccio di tutta l'erba un fascio. Ci sono dei giovani che continuano ad essere un vanto e finchè ci saranno studenti così, varrà la pena sperare in un mondo migliore.
Non so se sono stata chiara su ciò che volevo dire.
Buona settimana, con tanta simpatia........
Assunta
(lunedì 1 marzo 2010)
0:17 del 01-03-2010
Cara Trilli, se fossi in una posizione che conta per la società, farei in modo che ragazzi e ragazze come te, fossero maggiormente gratificati, se non altro per lo sforzo di stare a galla e non stare nell'ombra e vi darei il giusto valore. Della televisione non dico nulla, perchè finchè si da importanza e fanno notizia, persone che si gonfiano le "tette" fino alla settima, convinte che soltanto così si diventa interessanti e famosi... e non vado oltre, c'è soltanto da piangere. Che dirti! Vai avanti per la tua strada, ti auguro tutto il bene del mondo. Buona settimana e ciao!
Cara Trilli, se fossi in una posizione che conta per la società, farei in modo che ragazzi e ragazze come te, fossero maggiormente gratificati, se non altro per lo sforzo di stare a galla e non stare nell'ombra e vi darei il giusto valore. Della televisione non dico nulla, perchè finchè si da importanza e fanno notizia, persone che si gonfiano le "tette" fino alla settima, convinte che soltanto così si diventa interessanti e famosi... e non vado oltre, c'è soltanto da piangere. Che dirti! Vai avanti per la tua strada, ti auguro tutto il bene del mondo. Buona settimana e ciao!
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